venerdì 19 aprile 2024
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Itinerari nel Piacentino: Castell’Arquato

chiamata anche paese delle torri

Itinerari nel Piacentino: Castell’Arquato
Sicuramente tra le località più rinomate e turisticamente più frequentate della provincia piacentina, è stata denominata l’Assisi d’Emilia per le sue caratteristiche stradine strette in salita, le casette medievali, la Rocca e per l’ambiente collinare simile per alcuni aspetti alla verdeggiante Umbria.
Sorge sulla sinistra del torrente Arda, aggrappato su un’amena collina delle ultime propaggini dell’Appennino verso la pianura padana.
Castell’Arquato custodisce il suo antico caratteristico borgo, ricco di prestigiosi monumenti tra i quali il Fontanone del Duca, del 1292, la Rocca Viscontea, il Palazzo Pretorio, il Palazzo del Podestà datato 1239, il Torrione Farnesiano del fine ‘500 che all’interno ospita il Museo dei Fossili e il Museo Illica dedicato allo scrittore e poeta Luigi Illica, famoso come autore dei libretti delle opere di Giacomo Puccini.

La parte bassa di Castell’Arquato è invece molto diversa, moderna e dotata di un piccolo parco e di un ampio parcheggio capace di accogliere l’elevato numero di auto e pullman in visita al paese. Il suo territorio racchiude la località termale di Bacedasco, conosciuta fin dai tempi remoti e dotata di fonti di acque medicamentose.
Le origini del suo terreno, abbondantemente argilloso, comportano acque particolarmente efficaci per la balneofangoterapia, e per le terapie inalatorie e ginecologiche.
La vastità del parco, terreni annessi, è a garanzia di protezione delle sorgenti da forme di inquinamento.
Altra frazione interessante del comune di Castell’Arquato è certamente Vigolo Marchese. E’ un piccolo borgo che racchiude due insigni monumenti segnalati ormai da tutte le guide turistiche: il Battistero e la Chiesa.
Situato sulla strada per Carpaneto Vigolo Marchese è un piacevole luogo, méta di numerosi visitatori, che vive il suo massimo fulgore durante le manifestazioni folkloristiche tra le quali ricordiamo la “Sagra d’agosto” con danze, fuochi d’artificio, paracadutismo e gastronomia, richiamando ogni anno in questo periodo, migliaia di persone in quattro serate meravigliose.
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